La follia di spogliarsi
Di Luciano Pace. Sembrerà forse azzardato ad alcuni il paragone che suggerisco, ma a me non sembra che il significato etico del gesto della giovane studentessa iraniana, spogliatasi ieri in pubblico per protestare contro una società che, in nome di una religione, non assegna piena dignità alle donne, sia poi tanto diverso da quello compiuto dal giovane di Assisi, che si tolse i vestiti in piazza per denunciare l’ipocrisia di una società che teneva al denaro e alle stoffe più che alle anime dei poveri e dei lebbrosi. Probabilmente, ogni tanto, serve che qualcuno giunga a denudarsi di fronte agli occhi di molti ipocriti (correndo il rischio di esser chiamato “pazzo”), per destare le coscienza assonnata di chi ritiene legittimo, in nome di un potere che attribuisce erroneamente a Dio, velare la dignità di qualche essere umano.